All posts by Marco Lombardi

22Dic/16

Attacco a Berlino: dal profilo di Amri alle vulnerabilità del sistema

La cronaca dell’attacco ai mercatini di Natale a Berlino, portata a termine “forse” da Anis Amri, “apparentemente” nato in Tunisia nel 1992 ne ha delineato in maniera anche estremamente dettagliata il profilo, gli spostamenti e le vicende che lo hanno visto coinvolto tra Italia e Germania, in un susseguirsi di situazioni che lo hanno portato lunedì sera a lanciarsi con un camion contro i turisti che attorniavano le bancarelle natalizie berlinesi.  Continue reading

19Dic/16

Attentato a Karak: il contesto critico giordano fra terrorismo e turismo – by Marco Maiolino

Il 18 dicembre scorso a Kerak in Giordania, un commando di miliziani pesantemente armati ha prima aperto il fuoco contro degli agenti di polizia locali e poi si è asserragliato nell’antico castello crociato della città giordana meridionale, oggi frequentata località turistica, dando luogo ad un prolungato scontro a fuoco con le forze di sicurezza. Nel castello sono stati rinvenuti diversi esplosivi, munizioni e armi da fuoco. L’attacco ha causato la morte di una cittadina ventinovenne canadese, tre cittadini giordani e cinque agenti di polizia. Continue reading

12Dic/16

The new Istanbul attack: Counter-terrorism options and dilemmas  for Turkey – by Maria Chr. Alvanou

The Saturday night dual blast in Istanbul came as a tragic reminder that Turkey’s internal problems are a constant source for violent threats. Despite Daesh rhetoric, what really troubles the country is the terror activity perpetrated by Kurdish groups. From an operational point of view the methodology used tells us nothing new about how Kurdish groups carry out attacks. Continue reading

28Nov/16

Il video di Daesh su come ammazzare gli infedeli: “Taking revenge for the Muslims”

È stato pubblicato il primo video-tutorial del Daesh: 29 minuti realizzati dal Ar-Raqqah durante i quali vengono illustrate le modalità di utilizzo dei coltelli e come realizzare un ordigno esplosivo artigianale. Il titolo è “Taking revenge for the Muslims” (29 minuti, pubblicato il 27 novembre 2016), spiega come utilizzare le armi più semplici per colpire ed è realizzato montando tre spezzoni con una loro autonoma narrativa. Continue reading

26Nov/16

“Fire Intifada” in Israel? Why it matters for Europe and the rest of the world – by  Maria Chr. Alvanou

Israel has declared state of emergency as the country is in flames and cities like Haifa face imminent danger due to wildfire[1]. About 80,000 people have been asked to evacuate their homes and flee to save their lives[2], while their property is in danger of perishing in raging flames. Italy, Greece, Cyprus, Croatia, Bulgaria, Russia and Turkey[3] have sent special firefighting aircrafts to help Israeli authorities cope with the situation. Continue reading

15Nov/16

Violenze a Milano: le gang dei Latinos

Milano torna ad essere al centro della violenza delle pandillas, ovvero le gang latinoamericane, radicatesi sul territorio negli anni e pienamente “operative”, come dimostra l’ultimo fatto di sangue. Sabato 12 novembre 2016, sono le ore 19 e la zona di piazzale Loreto è ancora gremita di persone impegnate nello shopping del weekend nel vicinissimo corso Buenos Aires, una delle principali arterie commerciali meneghine. Continue reading

07Nov/16

Quale sarà la sconfitta del Daesh?

I recenti successi delle operazioni via terra in Siria, che hanno gravemente limitato il territorio sotto il controllo del Daesh, hanno scaldato i cuori e le menti di molti che hanno ritenuto che la sconfitta del Daesh fosse ormai dietro l’angolo, prima con l’accelerato dinamismo delle operazioni su Mosul e ora spostando l’attenzione su Raqqa, secondo la medesima linea interpretativa per cui privare il Daesh del territorio sia il fatto vincente esclusivo. Continue reading

20Ott/16

Sicurezza nei centri commerciali: il corso #ITSTIME4MALL

Si è appena conclusa la prima edizione di ITSTIME4mall, un corso di alta formazione erogato dall’Università Cattolica sotto la responsabilità scientifica e la docenza di ITSTIME, al quale hanno partecipato i responsabili della sicurezza dei diversi punti vendita Carrefour in Italia.

Il corso è strutturato per fornire strumenti per l’acquisizione di consapevolezza e competenze circa la situazione contemporanea, profilando possibili scenari e focalizzandosi sulle modalità operative di intervento per mettere in  grado i  centri commerciali di ridurre la propria vulnerabilità e migliorare le loro capacità di risposta in caso si trovino coinvolti in un attacco terroristico.

itstime4mall

La cronaca recente non ha escluso i centri commerciali dagli obiettivi prescelti per portare a termine attentati terroristici. La scelta specifica di colpire questo target può essere dettata da diverse motivazioni tra le quali l’identificazione del brand come espressione del nemico da combattere, la facilità operativa di portare a termine un attacco o semplicemente la prossimità della struttura e l’opportunità, in termini anche comunicativi, che porta con sé. Anche la grande distribuzione e quindi i centri commerciali, si trovano infatti a racchiudere in sé tre aspetti altamente rilevanti nella società che il terrorismo ha da sempre sfruttato: l’impatto comunicativo, l’asset valoriale e, non da ultimo, quello economico. Non farsi quindi trovare impreparati è la carta vincente sia in termini di garanzie di sicurezza e di tutela per il cliente sia per contenere il danno che un eventuale attacco potrebbe portare al business aziendale.

Partendo quindi dall’analisi dei più recenti attacchi a centri commerciali, il corso ha guidato i partecipanti all’analisi critica delle modalità operative utilizzate per realizzare gli attacchi, nonché dei profili degli attentatori, per identificare possibili vulnerabilità sulle quali intervenire per ridurre sia la probabilità di un attacco che gli eventuali danni che potrebbe provocare. Attraverso il modello del crisis management applicato al terrorismo i partecipanti sono stati sollecitati ad approfondire aspetti come il coordinamento in caso di un attacco e i processi di comunicazione interni ed esterni per sensibilizzare sul tema e gestire l’evento critico qualora si presentasse.

Sì è trattato del primo importante corso rivolto ai centri commerciali, potenziali bersagli del terrorismo, che definisce una offerta formativa continua promossa da ITSTIME Università Cattolica.