Category Archives: Policy

30Gen/19

The German-French Friendship Treaty – by Jörg Peschak

The friendship treaty signed on January 22nd 2019 between Germany and France aims at establishing a closer cooperation in the fields of security, foreign politics and education. Furthermore, the parties agree to strengthen both the European Union and the North Atlantic Treaty Organization. But what impact can one expect in a time of rising nationalism and changing threats? Continue reading

28Ott/18

Terrorismo e Stato d’Eccezione – by Marco Boscariol

Un alto numero di studiosi, tra cui spicca Giorgio Agamben, ritiene che l’attuale scenario politico sia dominato da quello che molti definiscono il paradigma dello “stato d’eccezione”. Non pochi autori credono che lo stato d’eccezione giaccia fuori dall’ordine legale e che lo stato di diritto non sia applicabile nella cornice dell’eccezione, esattamente come sottolineato da molti rappresentanti sia dell’ex governo Bush che dell’ex governo Blair (ma anche da teorici del diritto come Bruce Ackerman, Cass Sunstein e Oren Gross). Continue reading

Intelligence Economica: un futuro per il Sistema Paese – Conferenza stampa presso il Senato della Repubblica

Modera Laris Gaiser

Copia di Conferenza stampa Intelligence Economica 20160511

23Feb/16

EU and counterterrorism measures: a medium and short term perspectives – by Marco Maiolino

When discussing about measures to counter the current terrorist threat, the application of a long term perspective results to be absolutely important and, within this temporal framework, the lasting stabilization of the MENA region and tools to fight against the radicalization phenomenon assume a fundamental character. Besides, strengthening the European Union (EU) unity in the face of the current global environment generally and the migration issue more specifically, in order to effectively engage the crisis through the implementation of coordinated common measures rather than precarious, messy and destabilizing individual stances, is also crucial.

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29Giu/15

… ma guarda un po’: Rezgui usava Fb! – by Alessandro Burato

“Un avido utilizzatore di Social Media”, “Davvero attivo sui Social Media”. Potrebbe sembrare la descrizione davvero di chiunque, non solo di un teenager ma anche di uomini e donne non nativi digitali che affollano costantemente i social. E invece è quanto viene riportato oggi da quasi tutte le testate come tratto distintivo di Seifeddine Rezgui, nome de guerre Abu Yahya al-Qayrawani, 24 anni e un diploma di una scuola tecnica e futuro ingegnere, che durante il Black Friday ha ucciso a sangue freddo 38 persone sulla spiaggia di un resort a Susa, Tunisia. Continue reading

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ITSTIME (Chiara Fonio) parteciperà alla conferenza CDPD dal 21 al 23 gennaio 2015.

Per ulteriori informazioni vista il sito.

02Dic/14

Social Media Intelligence: un nuovo spazio per la raccolta di informazioni rilevanti – by Alessandro Burato

L’utilizzo dei social media come strumento per monitorare gli aspetti più disparati è stato impiegato sin dalla loro comparsa sul panorama mondiale. Quando questa indagine migra dalla molteplicità di temi dei quali si può occupare per dirigersi verso un utilizzo puntuale in materia di sicurezza prende il nome di SOCMINT ossia SOCial Media INTelligence. Ambito di indagine sicuramente non nuovissimo ma di recente teorizzazione, la SOCMINT cerca ancora uno spazio all’interno del dibattito accademico per la sua collocazione nel più ampio spettro delle declinazioni dei processi di intelligence. Oltre a questo aspetto di pura disquisizione teorica, altre riflessioni si aprono sia sul piano metodologico che deontologico. Continue reading

08Ott/14

Ebola in Spagna: l’erba del vicino è più verde? – by Alessandro Burato

Oggi, Mercoledì 8 ottobre si riunisce il comitato per la sicurezza sanitaria europea per discutere dell’emergenza Ebola, intanto l’infermiera contagiata in Spagna è in isolamento con febbre alta all’ospedale Carlo III-La Paz di Madrid e insieme a lei ora si aggiungono altre persone sotto osservazione. La donna quarataquattrenne si era presa cura dei due missionari spagnoli rimpatriati dopo aver contratto il virus nelle regioni africane colpite dalla pandemia. La gravità di questo caso rischia di essere sottovalutata, distorta o strumentalizzata per fini diversi da quello impellente di migliorare la riposta ad un’emergenze che si avvicina sempre più al nostro “backyard” (giardino). Continue reading