I grandi eventi sportivi, come ad esempio la Coppa del mondo di calcio, i Giochi olimpici e paralimpici o i giochi del Commonwealth, sono, potenzialmente, dei perfetti bersagli per il terrorismo:

  • si tratta di eventi mediatizzati, la cui platea è pertanto molto più ampia del pubblico fisicamente presente all’evento, un’audience che riverbera efficacemente il risultato di un eventuale attacco, moltiplicandolo;
  • essi sono caratterizzati da una elevata complessitàdeterminata da un cospicuo numero di eventi in vari siti durante un periodo di tempo relativamente lungo con la presenza di molteplici clienti con aspettative particolari: atleti, funzionari dei team, media e spettatori;
  • nella loro gestione si deve tenere conto delle esigenze dei residenti e delle attività economiche locali che devono essere presi in considerazione durante la pianificazione allo scopo di garantire la normale mobilità e funzionalità delle città durante l’evento per tutti i cittadini e visitatori.

In questo contesto, i grandi eventi sportivi sono caratterizzati da un elevato livello di rischio relativo ad attività terroristiche e di natura criminale che richiede la pianificazione e l’adozione di misure di sicurezza essenziali, da parte della città ospitante, le forze di polizia e tutti gli attori pertinenti, al fine di assicurare l’ordinato svolgersi dell’evento: in generale ormai si può affermare che ogni spazio pubblico è a rischio significativo di attentato.

In questo scenario, è di fondamentale importanza essere in grado di poter stabilire un approccio pratico per la pianificazione delle misure di sicurezza necessarie durante grandi eventi sportivi mediante una metodologia già sperimentata ed utilizzata a livelli internazionali per l’analisi del rischio terroristico in termini quantitativi e selezionare misure di sicurezza efficaci e commisurate al rischio stimato. L’obiettivo è quello di poter essere in grado di mettere in sicurezza, intesa come difesa da atti criminali o di natura terroristica, i siti e le relative infrastrutture e sistemi, ad esempio i trasporti, durante un grande evento sportivo

ITSTIME si preoccupa da tempo della sicurezza degli eventi sportivi e, insieme alle attività di studio e ricerca, propone attività di formazione specifica che si declinano in:

La struttura del corso

Si tratta di un corso altamente modulare che può essere organizzasto nel percvorso più adatto al committente. I moduli sono di 4 ore e si distinguono in (elenco non esaustivo):

  • introduzione alle problematiche del terrorismo;
  • evoluzione della minaccia: scenario di riferimento, caratteristiche dell’attaccante e dell’attacco;
  • definizione della risposta operativa alla minaccia in uno specifica struttura;
  • pianificazione della comunicazione efficace tra gli operatori e con il pubblico;
  • incidente, attacco e crisi in rapporto alla comunicazione del brand;
  • progettazione di un piano di sicurezza di area (coordinamento degli attori del sistema sicurezza);
  • tecnologie per la difesa del perimetro e lo scanning delle minacce;
  • nuove tecnolgie di controllo (droni, etc.);
  • sistemi di mappatura della minaccia (GIS) e metodi di monitoraggio delle vulnerabilità;
  • training sul campo (test e valutazione delle risposte) (da definirsi in base alle specifiche esigenze)

La formazione è certificata dall’Università Cattolica.

I corsi sopra indicati rappresentano solo un esempio delle molteplici attività formative che sono realizzate e che possono essere adattate a ogni necessità.

Per informazioni e richieste compilare il modulo di contatto.