Tatarsky: implosione della rete? – by Giulia Porrino

Maxim Fomin, noto come Vladlen Tatarsky, influencer e membro del PMC Wagner è stato ucciso alle 18.30 ora locale a San Pietroburgo. In precedenza era stata evidenziata la centralità del canale di Tatarsky nella rete di reclutamento Wagner e come una sua eleminazione avrebbe probabilmente portato a una crisi all’intera rete.

Secondo le prime indicazioni raccolte dalla stampa russa, la bomba che è esplosa nel bar del centro di San Pietroburgo era nascosta in un “regalo” fatto da una ragazza al blogger. Si trattava di una scatola contenente una statuetta, secondo una fonte citata da RIA Novosti. Lo “Street bar” era stato affittato per un evento privato dal gruppo Cyber Front Z, che si definisce sui social network come “soldati dell’informazione in Russia”.  

Il quarantenne Vladlen Tatarsky, nato in Ucraina nel Donbass, nel 2014 si è unito alla milizia di Donetsk, presto si è unito all’unità Vityaz, è stato nei ranghi della Milizia Popolare della LPR, ha trascorso un anno nel battaglione Vostok, e poi ha prestato servizio nell’intelligence della Milizia Popolare della LPR. All’inizio di febbraio 2022, si è nuovamente unito al battaglione Vostok e ha lavorato sul fronte. Le sue storie si concentrano più sull’eroizzazione hollywoodiana della vita dei mercenary Wagner.  

Vladlen Tatarsky aveva oltre mezzo milione di iscritti al suo canale Telegram, legato alla PMC Wagner e influencer, per diversi anni ha raccontato la sua vita quotidiana dal campo di battaglia, utilizzando una formula di dialogo diretto con gli utenti, spesso in stile intervista.

Il canale Telegram di Vladlen Tatarsky ha agito da leader nella rete, collegando e connettendo canali che altrimenti sarebbero rimasti “orfani” (figura 1). Nello stesso training era emerso come gli effetti di una possibile eliminazione del nodo Tatarsky avrebbero potuto compromettere irremidiabilemente l’intera rete di reclutamento Wagner.  

I possibili scenari futuri sono 4: 

  • Cambio di leadership del canale e della sua infrastruttura digitale (con conseguente ribrandizzazione)  
  • Cambio di ruolo del nodo (in quanto canale)  
  • Riposizionamento di attori alleati/competitor come nel caso di Grey Zone o Reverse Side of The Medal, entrambi strettamente legati a Tatarsky.  
  • Emergere di nuovi attori con prodotti comunicativi simili  

Dopo questo evento, numerosi canali della rete di propaganda PMC Wagner rimarranno “orfani”.  Resta da capire quali saranno, in concreto, gli effetti sulla rete propagandistica di PMC Wagner.