E’ passata sotto silenzio, soprattutto in Italia, l’informazione per la quale navi da guerra cinesi abbiano passato Suez, per dirigersi verso Tartus: “Al-Masdar Al-‘Arabi, The Arab Source, claims a Chinese naval vessel passed through the Suez Canal on Tuesday and is headed to Syria to assist the Russians fight the Islamic State and US and Gulf Emirate proxies trying to overthrow the al-Assad government.” Tartus è la base russa sul Mediterraneo e la seconda città siriana. Altre fonti – avvistamenti aerei non ancora confermati – parlano di un paio di destroyer cinesi in navigazione verso il “porto russo in Siria”. Ancora, da ambienti vicini alle “manovre” in corso emergono possibili interessi cinesi a proseguire da ovest verso est, con un accordo cino-russo che comprenda il comune bersaglio degli insorgenti uiguri nel Xinjiang.
Monitoreremo lo sviluppo della situazione ma, in ogni caso, emerge con chiarezza una progressiva riaggregazione delle due potenze (Russia e Cina) intesa a ridefinire concordemente la reciproca egemonia in Asia Centrale. Ancora una volta, il ritardo Euro Americano nel comprendere e intervenire sullo scacchiere medio orientale (porta verso oriente) avvantaggia tutti i competitor.