Nuove ricerche: Indice di Resilienza Urbana per forme multiple di estremismo – Urban Resilience Index to Extremism Threats

Il progetto relativo all’Indice di Resilienza Urbana, promosso da ITSTIME e coordinato da Barbara Lucini, ha come scopo principale quello di esplorare, comprendere ed interpretare i possibili indicatori di vulnerabilità urbana o segnali deboli, che possono essere considerati il “contesto sociale” di azioni di forme multiple di estremismo.Da più di quindici anni infatti, la resilienza urbana è stata studiata e sistematizzata in relazione ad eventi di natura prevalentemente naturale.

I cambiamenti occorsi negli ultimi due decenni, ci impongono invece di riservare attenzione anche a quei fenomeni di estremismo violento, che sempre più caratterizzano le città ora e in futuro.

L’approccio di crisis management e la sua suddivisione temporale in fasi di monitoraggio, prevenzione ed eventuale risposta all’amergenza possono bene integrarsi con lo studio delle caratteristiche che i contesti urbani possiedono e che possono potenzialmente svolgere un ruolo di facilitatori o attivatori di forme estremiste di varia natura (siano quindi esse animate da motivazioni religiose, politico o ideologiche altre).

Tali fenomeni in particolare verranno indagati secondo le due prospettive e metodologie:

  1. i principi metodologici della resilienza urbana applicata a forme di estremismo come quelle politiche, religiose, etno-nazionalistiche. L’approccio metodologico utilizzato sarà sia qualitativo sia quantitativo e prevederà una prima fase iniziale di risk assessment ed una seconda di implementazione dell’Indice di Resilienza Urbana per la minaccia estremista, che consideri sia indicatori qualitativi sia quantitativi
  1. Geografie estremiste producendo una profilazione geografica e geopolitica che miri alla comprensione di eventi estremisti, orientando anche pratiche di predittività. I metodi utilizzati si avvalgono degli strumenti dell’Osint e dell’etnografia digitale e virtuale

I prodotti di analisi che emergeranno da questo programma di ricerca – l’Indice da un lato e i profili delle geografie estremiste porteranno nuove prospettive per una più efficace comprensione delle dinamiche socio – politiche e organizzative relative alle nuove minacce di estremismo.