Secondo i dati raccolti dall’ORIM (Osservatorio Regionale per l’Integrazione e la Multietnicità) e contenuti nel rapporto relativo all’anno 2016, in Lombardia vivrebbero circa 10 milioni di persone. Fra questi, circa 1.314.000 risulterebbero soggetti immigrati da paesi esteri. Fra questi, gli irregolari sarebbero stimati in circa 96.000 unità. Continue reading
Category Archives: Security
A Clear Weather with chances of Black Swans – by Marcello Tomasina
Whether we should be worried about the nexus between climatic and environmental changes and human security should no longer be up for discussion. Nonetheless, we should have transformed this awareness into operational and policy solutions long ago. Continue reading
Skripal: morte di una spia in UK. Quale scenario e perché? – by Marco Lombardi
La storia la conoscono tutti, per gli effetti che sta avendo nel sistema politico internazionale. La spia russa Serghej Skripal e sua figlia Yulia sono morti avvelenati da un agente nervino, il 4 marzo scorso, al ristorante Zizzi, nel centro di Salisbury.Oggi la Russia è definita “persona non grata” e la Gran Bretagna con USA ed Europa stanno espellendo oltre 100 diplomatici russi. Proviamo a rileggere la storia. Continue reading
Poland and Israel: difficult relations between two friends – by Marek Górka
On January 26, 2018, the Polish Sejm (the lower chamber of the Polish parliament) passed the law on the Institute of National Remembrance (IPN), and that news provoked a strong protest from Israel. The diplomatic dispute between Poland and Israel attracted the attention of media from all around the world but the real nature of the problem was not fully reflected in much of the TV coverage. Continue reading
Gang e Fenomeni d’Odio – by Barbara Lucini
Nelle ultime settimane, il fenomeno delle baby gang in Italia è esploso sui media nazionali e locali, diventando una realtà critica e preoccupante per le conseguenze negative, che queste azioni dimostrano di avere nei contesti urbani dove si attivano. Continue reading
Qui la sicurezza è garantita – by Alessandro Burato
A Parigi è stata siglata un’intesa tra i diversi siti turistici, gli alberghi, i negozi e i musei per condividere gli sforzi di sicurezza tra tutti gli operatori del turismo. D’ora in poi, chi aderirà all’intesa, potrà affiggere una nuova vetrofania, oltre al certificato di eccellenza di TripAdvisor, con la scritta “securi-site”, che certifica che il luogo ha valutato i rispettivi dispositivi di sicurezza, ha formato il proprio personale, ha disposto l’utilizzo delle tecnologie necessarie a supporto e ha apportato modifiche infrastrutturali, laddove necessarie. Continue reading
TerrorismI e Torino: la profezia che si autoadempie – by Barbara Lucini
“Se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze.” Questa frase non appartiene a un analista della sicurezza, a un agente delle forze speciali, a un portavoce ministeriale o altri esperti. E’ stata invece coniata da William Thomas nel 1928: un sociologo americano. Continue reading
La Nuova Via della Seta: una grande avventura commerciale da pensare in termini di sicurezza – by Giovanni Giacalone e Mauro Pastorello.
Nei giorni appena trascorsi l’attenzione del mondo si è concentrata sul One Belt One Road Forum, vertice tenutosi a Pechino per il lancio dell’iniziativa geopolitica cinese della “Nuova Via della Seta”, una delle più grandi opere infrastrutturali e logistiche mai realizzate e probabilmente la maggiore impresa dell’amministrazione Xi Jinping in ambito di politica estera. Continue reading
Valutare i programmi di prevenzione dell’estremismo violento (CVE) – by Matteo Vergani
L’allarmante verità sui programmi di prevenzione dell’estremismo è che non sappiamo se funzionano davvero. L’ho sostenuto in un recente post sul sito del think tank australiano “The Lowy Institute“, in cui ho segnalato l’assenza di valutazione dei programmi di prevenzione dell’estremismo, sia in Australia sia a livello globale. Continue reading
Disordini sociali e fenomeni eversivi: 25 marzo 2017 a Roma e Milano – by Barbara Lucini
I media hanno già lanciato gli allarmi di possibili disordini e attentati sabato 25 Marzo a Roma per la commemorazione per i sessant’anni dei Trattati di Roma e a Milano per la visita di Papa Francesco e quella del Presidente Mattarella, quest’ultimo alla Scala per Toscanini.
In effetti sono entrambe situazioni potenzialmente esplosive.
Inoltre, gli eventi di oggi a Londra rendono dinamica e incerta una situazione di non facile gestione per la molteplicità dei profili di attacco a cui si presta. Continue reading
Turbolenze balcaniche e spinte turche in salsa jihadista – by Giovanni Giacalone
L’area balcanica continua ad essere al centro di forti tensioni etniche che rischiano di venire a loro volta strumentalizzate da strategie internazionali che vedono nella Turchia di Erdogan un possibile regista. Ma andiamo con ordine e partiamo da qualche dinamica interna ad alcuni Paesi balcanici che stanno attraversando fasi non proprio semplici. Continue reading
“Fire Intifada” in Israel? Why it matters for Europe and the rest of the world – by Maria Chr. Alvanou
Israel has declared state of emergency as the country is in flames and cities like Haifa face imminent danger due to wildfire[1]. About 80,000 people have been asked to evacuate their homes and flee to save their lives[2], while their property is in danger of perishing in raging flames. Italy, Greece, Cyprus, Croatia, Bulgaria, Russia and Turkey[3] have sent special firefighting aircrafts to help Israeli authorities cope with the situation. Continue reading