La nascita di Internet, originariamente inteso come strumento di empowerment per la comunità scientifica, e lo sviluppo progressivo di una dimensione cibernetica sempre più estesa e ramificata, hanno imposto degli sforzi originali da parte degli Stati nazione per assicurare la sicurezza nazionale nella cosiddetta quinta dimensione della conflittualità. Continue reading
Tag Archives: ISIS
Tajiki in Germania – by Giovanni Giacalone
Una cellula dell’Isis composta da cinque cittadini tajiki tra i 24 e i 32 anni sono stati arrestati in Germania. Stavano progettando attentati contro obiettivi militari statunitensi e nei confronti di un individuo indicato come “critico dell’Islam”. Continue reading
The legacy of the “caliph”. Opportunities and vulnerabilities in the post al-Baghdadi Islamic State – by D. Plebani
Continuity is essential in every organization, including terrorist groups. This principle seems to be crucial for Islamic State (IS), bound since its beginning to the idea of a “caliph” according to its interpretation of the “methodology of prophethood”[1]. Continue reading
L’eredità del “califfo”. Scenari e vulnerabilità di Stato Islamico dopo al-Baghdadi – by Daniele Plebani
La continuità del potere è un aspetto fondamentale nella gestione di ogni organizzazione. (Go here for the English version.) Questo principio risulta tanto più importante per il gruppo Stato Islamico, configurato intorno all’idea stessa di “califfo” secondo una propria interpretazione della “metodologia dei profeti”[1]. Continue reading
Lo Stato Islamico e l’espansione in Africa Centrale – by Daniele Plebani
Stato Islamico (IS) ha annunciato la formazione di una nuova provincia, Central Africa. Questo è avvenuto successivamente alla rivendicazione tramite l’agenzia Amaq del primo attacco perpetrato dal gruppo nella Repubblica Democratica del Congo giovedì 18 aprile.
Jihad e Balcani, verso una nuova fase della minaccia – by Giovanni Giacalone
Lo scorso 13 gennaio le autorità serbe hanno arrestato in Sangiaccato il 21enne Armin Alibasic, legato ad ambiti salafiti e wahhabiti della zona di Novi Pazar e accusato di essersi attivato per organizzare un attentato contro il presidente russo Vladimir Putin, in visita a Belgrado lo scorso 17 gennaio assieme a una delegazione. Continue reading
“Terror globalization” in New Year’s Eve: The Tokyo and Manchester attacks – by Maria Alvanou
New Year’s Eve was- as expected- a difficult time for security officials worldwide, trying to make sure that the festive celebrations would not be marred by a terror attack. Despite all efforts, two attacks, one in Japan and one in the UK took place and each of them is important for different reasons. Some first comments while the law enforcement research is ongoing are the following: Continue reading
Twitter a 24 ore dall’attentato di Strasburgo – by Filippo Tansini
Twitter è diventato, quasi per definizione, la piattaforma social di immediata fruizione; per questa ragione utilizzato nella comunicazione di crisi al fine di raggiungere velocemente i cittadini in pericolo. È stata perciò condotta una analisi esplorativa dei messaggi pubblicati nelle prime 24 successive all’atto terroristico compiuto nella notte dell’11 dicembre a Strasburgo. Continue reading
Shalabi: terrorismo autonomo o diretto? Preparazione ideologica, operativa ed emotiva. – By Gabriele Mori
Oggi, 21 novembre 2018, si è conclusa con successo l’operazione di Polizia su scala nazionale, Lupi del Deserto. A Milano è stato arrestato, per associazione terroristica e istigazione al terrorismo, l’egiziano Shalabi Issam Elsayed Elsayed Abouelamayem, mentre altri due egiziani, che avevano contatti con il primo, sono soggetti uno ad attività di rintraccio all’estero e l’altro a decreto di espulsione. I due sono noti solo per le iniziali: I.O.M.A. ed E.A.I.A.A.
Verso un nuovo Stato Islamico? La recente riorganizzazione del “califfato” in tre direttrici – by Daniele Plebani
Alcune iniziative messe in atto da Stato Islamico nelle ultime settimane potrebbero indicare l’alba di una nuova fase per il gruppo terroristico. Tre episodi in particolare sembrano suggerire una riorganizzazione generale in atto nel “califfato”: Continue reading
Terrorismo in Tajikistan – by Giovanni Giacalone e Marco Maiolino
Lo scorso 30 luglio due ciclisti statunitensi, uno svizzero e uno olandese sono stati deliberatamente investiti e uccisi in Tajikistan mentre altri tre sono rimasti feriti. Il fatto è avvenuto nel distretto di Danghara, a circa 70 km a sud-est della capitale Dushanbe. Continue reading
Terrorismo Biologico: strategia comunicativa o reale minaccia? – by Nicolò Spagna
Il gruppo autonomo Abdullah al-Faqeer ideologicamente affiliato al califfato ha iniziato la diffusione di materiale propagandistico su Telegram che persegue il filone narrativo del bio-terrorismo. Il video diffuso nell’ultima settimana invita i supporter del califfato in tutto il mondo a sostenere la jihad adottando una nuova arma: le epidemie. Continue reading